29 giugno 2021

SCEMETTA UNA SCIMMIA SIMPATICA



Poppi e Alfie sono in cammino per incontrare Scemetta, la scimmia simpatica che conosce anche il papà di Poppi. Entrano nella foresta e mentre camminano, si avvicinano a Poppi insetti e farfalle. Lui si diverte tantissimo a sentire il solletico che gli fanno con le loro piccole ali e zampette.
Alfie intanto svolazza in cielo osservando quello che succede. Ogni tanto atterra sul culetto di Poppi per vedere se tutto è in ordine. A un certo punto Poppi sente i versi che le scimmie di solito emettono quando si muovono tra una pianta e l'altra. Alfie si muove prima e sale in alto per cercare Scemetta. Poppi dal basso vede tutto un movimento tra i rami e capisce che Alfie ha trovato la scimmia che devono incontrare. 
Ad un tratto Poppi si vede circondato da un sacco di scimmie che lo salutano, gli toccano le orecchie e Poppi le lascia fare, lo sa che sono un po' stupidelle. 
"Poppi eccoti Scemetta, lei comanda tutte le altre scimmie" dice Alfie. 
"Ciao Poppi Come va? Io sono Scemetta" 
"Bene e tu?" risponde Poppi
"Anch'io. Alfie mi ha detto che devi parlarmi di una cosa importante. Di cosa si tratta?". 
Intanto Scemetta che fa delle facce strane attira l'attenzione di Poppi che la guarda con interesse. 
"Non so Scemetta se hai sentito in giro che il clima della terra è cambiato e ci sono degli stravolgimenti a causa dell'uomo. Ha fatto delle cose dannose a questa terra. Noi animali stiamo subendo questa situazione e vorremmo far sentire la nostra voce. Faremo un grido in una giornata stabilita per farci sentire". 
Scemetta ridendo dice
"Perché Poppi credi che gli uomini ascoltino la nostra voce? Loro ci hanno sempre e soltanto usati portandoci dentro agli zoo per far divertire i bambini. Oppure vengono qui per depredare le nostre terre per i loro interessi personali. Non so se servirà tutto questo." 
Poppi ci rimane male per questa risposta. Scemetta non aveva capito quello che lui voleva fare ma non si ferma e le spiega
"Pensa Scemetta, se non facciamo nulla significa che tutto questo a noi sta bene. Sarebbe come dargli ragione per quello che stanno facendo. Se invece ci uniamo e proviamo a farci sentire forse si fermeranno e penseranno che quel grido vuol dire qualcosa. Io penso che noi animali dobbiamo essere tutti uniti in questo per combattere ed evitare che il cambiamento climatico ci uccida". 
Scemetta rimane colpita dal fatto che un piccolo ippopotamo dica delle cose cosi importanti. 
"Ok Poppi noi ci siamo, hai ragione. Dobbiamo combattere questo male". 
Rimangono così d'accordo che gli avrebbero fatto sapere il giorno del grido degli animali e insieme a Alfie si incamminano per tornare a casa.

25 giugno 2021

L'INCONTRO CON LE SCIMMIE



E' mattino presto e il sole sta sorgendo. Poppi appena intravede un po' di luce, non riesce a stare tranquillo e vuole già alzarsi. Mamma Pappa con la coda dell'occhio osserva il suo piccolino e lo vede che vorrebbe uscire ma lo richiama subito.
"Poppi dove vuoi andare?"
"Mamma arriva Alfie e io non sono ancora pronto"
"Ma è presto, Alfie sta ancora cantando perciò fai il bravo, riposa ancora un pochino mentre mamma ti prepara la colazione" 
Mamma Pappa prepara la colazione ma nel frattempo chiama Poppi e gli dice di andare a lavarsi. Ed ecco che mentre mangia, arriva il suo amico Alfie.
"Mamma è arrivato Alfie" 
"Ciao Alfie, Poppi non vedeva l'ora di alzarsi per venire via con te" 
"Lo so, oggi dobbiamo andare ad incontrare le scimmie in particolare Scemetta. E' una scimmia che ride sempre ma molto simpatica"
"Ma dove andate?" 
"Nella foresta perché sono lì che danzano sui rami" 
Intanto si alza papà Pappi e vedendo Poppi già pronto, dice
"Amore mio sei già pronto?" 
"Si babbo oggi con Alfie vado ad incontrare Scemetta e le sue amiche" 
"Si la conosco è una scimmia simpatica" 
Finito colazione Poppi apre la bocca e fa entrare Alfie perché non aveva ancora mangiato. 
Si incamminano e per strada parlano di come sarà lungo il compito di incontrare i vari animali per poter preparare l'evento. Alfie gli dice che è vero, sarà complicato perché sono tutti sparsi. Vanno verso la foresta, Poppi era già stato una volta in quel luogo e aveva incontrato alcuni animali, ma questa volta sarebbe stato diverso. Non era solo un saluto ma un coinvolgere tutti ma proprio tutti per l'evento "Urlo degli animali".

18 giugno 2021

POPPI RACCONTA ALLA MAMMA DELLE GIRAFFE

 


Poppi arriva a casa dopo una lunga giornata con Alfie. Hanno camminato tanto per arrivare dalle giraffe. Sfinito ma contento, racconta alla mamma prima di addormentarsi quello che ha visto.

"Sai mamma, oggi ho visto un animale molto particolare" 
"Chi hai visto Poppi?" 
Nel frattempo papà Pappi incuriosito tende l'orecchio per ascoltare quello che Poppi racconta.
"Con Alfie abbiamo camminato tanto. Lui conosce un sacco di animali, uno diverso dall'altro! Però noi dovevamo andare dalle amiche giraffe. Da lontano comincio a vedere degli animali con un lungo collo e ho pensato 'sono io che vedo male o...?'. Man mano che la distanza diminuiva, queste giraffe avevano un collo sempre più luuuuuungo. Una cosa mia vista! Dovevi vedere, arrivava fino a toccare il cielo!! . E quando siamo giunti, Alfie avendo le ali, è salito vicino ad una giraffa che si chiama Smilzina e gli ha spiegato chi ero. Lei piega il suo grande collo davanti a me e mi dice 
"Ciao Poppi ben arrivato piccolino. Sarai stanco vieni che ti diamo qualcosa da mangiare". 
E' stato bello mamma c'erano anche altre giraffe e anche dei piccolini che sono venuti a conoscermi. Abbiamo fatto subito  amicizia".

La mamma di Poppi ascolta con attenzione quello che racconta il suo piccolino, anche se ogni tanto sbadiglia per la troppa stanchezza. 
Mamma e papà ogni tanto si guardano e sorridono nel sentire quello che Poppi con tanto entusiasmo racconta. 
"Mamma poi ci siamo seduti e le giraffe mi hanno chiesto di raccontare che cosa avevo in mente. Gli ho spiegato il fatto che la terra è molto malata a causa degli uomini che la trattano male. Gli ho detto che se noi animali non facciamo qualcosa, anche noi subiremo le conseguenze di questo disastro. Allora ho spiegato alle giraffe che dovevamo agire! La giornata dell'urlo era la mia idea, affinché gli uomini possano sentire il nostro grido. Le giraffe mamma erano contente e hanno detto che avrebbero sparso subito la voce con i loro simili. 
Poi abbiamo ripreso il cammino per tornare a casa. Mamma sono tanto felice del primo passo che abbiamo fatto". 

Mamma Pappa dà la buonanotte a Poppi perché era veramente stanco. Il giorno dopo lo attendeva una nuova avventura con Alfie e altri animali da conoscere. 


Se vuoi unirti al grido degli animali scrivi a gliamicidipoppi@gmail.com e ti diremo come fare. 
Un grande saluto dal Poppi e dal suo papà creativo Marco

15 giugno 2021

POPPI E ALFIE INCONTRANO LE GIRAFFE

 
Mamma Pappa con Poppi che non vuole lavarsi


Era ormai mattino presto e Poppi non stava più nella pelle per l'arrivo del suo amico Alfie. Oggi avevano in programma di andare dalle amiche giraffe e parlare loro del progetto "UN GRIDO PER L'AMBIENTE".

Mamma Pappa sgrida Poppi perché non ha neanche lavato il musetto. Quando arriva Alfie, mamma Pappa dice: 
"Poppi non si muove se prima non va al lago a lavarsi!"
"Ma mamma, abbiamo una grande missione da portare avanti con Alfie non ho tempo di andare per lavarmi". 
"Poppi lo sai che se non ti lavi, stai a casa e non vai da nessuna parte. 
Allora Alfie si avvicina all'orecchio di Poppi e gli dice:
"Non fare i capricci Poppi, lo sai che la mamma vuole che ti lavi prima di venire via con me. Non ti costa nulla, fallo così mamma Pappa è serena e ti lascia andare. Muoviti altrimenti facciamo tardi, abbiamo tanta strada da fare e siccome tu sei lento essendo un ippopotamo dobbiamo metterci il doppio"

Poppi, Alfie e mamma Pappa

"Uffa! Alfie che barba con questo lavarsi ogni giorno, ma non basta una volta alla settimana?" 
Finalmente Poppi si decide e va al lago a lavarsi così mamma Pappa lo lascia andare raccomandandosi di fare attenzione e di stare lontani dai pericoli. 
Mentre camminano, parlano del loro progetto e Alfie dice che lo trova bello; gli animali, gli uccelli e la natura devono lanciare questo grido per richiamare l'uomo alle sue responsabilità. L'uomo è obbligato a riparare i danni che sta provocando al pianeta. 
Lungo il percorso Alfie parla a Poppi delle loro amiche giraffe. Gli racconta che hanno un collo molto lungo e che sono molto simpatiche. Loro vedono tutto dall'alto e fanno molta attenzione ai pericoli che l'uomo ha creato a scapito degli animali. 
Intanto i due continuano il loro cammino insieme e...

Come proseguirà l'avventura dei due piccoli amici? 
Alla prossima puntata per conoscere le nostre amiche giraffe.

11 giugno 2021

POPPI E LA MANIFESTAZIONE CONTRO IL DEGRADO AMBIENTALE PARTE 1

 

Gli animali hanno bisogno che il loro ambiente sia non contaminato ma pulito. Poppi e il suo amico Alfie vanno ogni volta nella foresta per incontrare gli amici che la abitano.
"Amico mio" esclama Poppi "ho sentito che gli esseri umani hanno fatto dei grandi danni alla terra e ora stanno cercando di correre ai ripari. E' vero?" 
"Si Poppi. Gli uomini in nome della modernità hanno fatto molti danni e oggi stanno cercando di recuperare ma con tantissima fatica. La terra è molto malata e ha bisogno di cure perché tutti ne stiamo soffrendo. Io dall'alto ho visto la siccità ma anche le inondazioni che stanno distruggendo tutto. Poppi dobbiamo fare qualcosa per salvarla" 
"E come possiamo fare Alfie?"

"Dobbiamo convincere gli altri animali e far sentire il nostra pensiero! Dobbiamo far passare la voce. Stabiliamo un giorno e tutti insieme grideremo il nostro dolore. Che ne dici Poppi?"
"L'idea mi piace molto Alfie. Ho un'idea! Possiamo cominciare a convocare i diversi animali della foresta e fare loro la proposta" 
Poppi e Alfie cominciano a studiare un piano cercando di capire da dove cominciare perché gli animali della foresta sono tanti. Bisogna coinvolgere tutti, anche quelli che non possono urlare. 
Quella sera Poppi torna a casa felice perché sa di fare una cosa bella anche per i suoi amici animali.


01 giugno 2021

POPPI OGNI GIORNO MI ISPIRA

Quando ho creato Poppi di certo non immaginavo potesse diventare una fonte di ispirazione educativa. 
E' vero, Poppi è un animale ma nel mio pensiero cerco sempre di immaginarlo come un piccolo cucciolo che deve crescere, che ha i suoi bisogni e le sue esigenze. Quanto è importante capire i piccoli per poterli accompagnare in un percorso giusto della vita. Un bambino che non viene educato bene, porterà i frutti di quella mancanza nella società di domani. Chiediamoci perché di certi comportamenti degli adulti nella società. 

Marco Rizzonato e Poppi

Basta guardare le situazioni in cui sono cresciuti ed è comprensibile che abbiano un comportamento particolare. Proviamo a riflettere su quale sia la percentuale di responsabilità di un genitore quando deve intervenire sul proprio figlio. 
I bambini tante volte non conoscono i limiti e sfidano i genitori per ottenere quello che vogliono. Credo che sia importante nel ruolo educativo, anche mantenere un atteggiamento giusto e non quello di chi acconsente a tutto perché è giusto. 
Quando si educa purtroppo bisogna dire dei no che pesano, ma che serviranno per il bene dell'altro. Educare è prendere per mano e preparare ad affrontare la vita e le sue difficoltà. Quando evitiamo i no per paura di far soffrire i nostri figli, stiamo al contrario facendogli del male. 
Una pianta per crescere deve essere "corretta e sostenuta" perché non cresca storta. 
Mamma e papà tante volte sgridano Poppi perché non vuole fare certe cose, ma loro sanno che questo gli servirà per affrontare la vita anche perché lui porta con se una disabilità.