07 marzo 2022

POPPI INCONTRA OTTERO

 



Un giorno Poppi era con le sue zampette immerse nelle acque del lago Pucci. 
Era tranquillo come sempre mentre il suo amico Alfie, insieme ad Apina, gironzolava per vedere che cosa succedeva lì intorno. 
Mamma Pappa stava preparando il pranzo, papà Pappi parlava con gli amici e sorellina Pe riposava serena accanto alla mamma. 
Ad un tratto Poppi si imbatte in un uccello stranissimo, molto diverso da Alfie perché questo aveva un collo luuungo lungo, era tutto rosa, con un becco grande e le zampe smilze. 
Non aveva mai visto nulla di simile! 
Lo saluta chiedendo: "Come ti chiami?"
"Ottero" risponde l'uccello 
"Ottero? Che nome buffo (sorridendo un pochino). Ma da dove arrivi? Che razza è la tua?" 
"Siamo fenicotteri, uccelli che vivono con l'acqua, ci piace tanto stare nell'acqua perché troviamo il cibo. 
Poppi allora si presenta, "Piacere, io mi chiamo Poppi"
Era simpatico Ottero, le sue piume avevano un bel colore. Gli chiede se voleva diventare suo amico. 
Lui ripose, "Certo! Molto volentieri" 
Era anche lui un piccolino. Intanto arrivano Alfie e Apina. 
"Poppi! Poppi!" gridano. 
"Sono qui. Cosa volete!" disse Alfie  "Dobbiamo raccontarti un sacco di cose che abbiamo visto, ci sono tante novità". 
Poi Alfie si fermo sopra la testa di Poppi con Apina, rimane un po' in silenzio e dice
"Chi è questo pennuto, non lo conosco, è così strano". 
"Alfie e Apina vi presento il mio nuovo amico, si chiama Ottero è un uccello particolare. E' appena arrivato e farà parte delle nostre amicizie. Che ne dite?". 
Per un istante entrambi non parlarono. 
"Allora!" dice Poppi. "Che fate dormite?". 
"A noi sembra un po' strano, però è un tuo amico" ribatte Alfie. 
"Non giudicare mai dall'apparenza Alfie, devi sempre guardare cosa c'è nel cuore e Ottero ha un cuore grande". 
Così cominciano a giocare ma ad un certo punto mamma Pappa chiamò tutti
"Venite a mangiare" 
Poppi invita il suo nuovo amico a pranzare con loro e tutti felici passano il resto della giornata insieme.  

13 ottobre 2021

VACANZE FINITE, POPPI RICOMINCIA IL SUO IMPEGNO PER LA GIORNATA DEL GRIDO



Poppi si è riposato tanto in questi mesi perché camminare per andare a conoscere i diversi animali e organizzare la giornata del grido, è stato davvero stancante. 
Nel frattempo Apina e Alfie sono andati in giro per incontrare altri personaggi. Eccoli di ritorno! 
"Ciao Alfie, ciao Apina che bello vedervi dopo tanto tempo. Come state?" dice Poppi
 "Bene" risponde Alfie. "Abbiamo girato tanto e incontrato tanti animali. Non vedono l'ora di conoscerti e aderire al tuo progetto per salvare il pianeta e gli animali" 
Apina aggiunge "Abbiamo conosciuto anche un pappagallo che si chiama Scemo perché ripete sempre le stesse cose. Infatti se gli parli, lui ripete tutto quello che dici però memorizza e può essere un bravo comunicatore" 
"Che bello amici miei, avete fatto un ottimo lavoro! Voglio conoscerli. Vivono tanto lontani? Devo raccontare tutto però a mamma e papà perché devono dirmi se posso venire" 
"No Poppi, sono qui vicino ma non li incontri mai perché  rimangono nei loro territori e non vengono da queste parti. Sai Poppi, ho sentito che gli uomini si stanno organizzando per salvare il pianeta. Dicono che è messo male e che se non si fa subito qualcosa, sarà un vero disastro". 
"Si svegliano sempre tardi questi esseri umani" dice Poppi un po' arrabbiato  "Prima distruggono tutto sperperando soldi e poi li spendono per risistemare tutto. Mi sa che non sono proprio a posto". 
Poppi invita Alfie e Apina a mangiare con lui perché ormai è ora di pranzo. La mamma ha preparato qualcosa di buono anche per i due amici. E' felice del ritorno di Alfie e Apina. Quella sera Poppi va a dormire presto perché il giorno dopo deve alzarsi e mettersi in cammino con i suoi compagni di viaggio. Deve andare ad incontrare il pappagallo Scemo. Saluta papà, mamma e la sorellina Pe augurando loro la buona notte. Alfie e Apina dormono sopra un albero aspettando il mattino. 

       marco rizzonato e poppilibro poppi

N.B. Poppi e la sua Famiglia saranno presenti al salone del libro per promuovere il libro di Poppi.       

30 luglio 2021

POPPI E LA FARFALLA


Poppi tornando a casa dopo l'incontro con il Re Leone, ha conosciuto una piccola farfalla appoggiatasi delicatamente sopra il suo nasino. 
"Ciao bellissima" gli dice "come ti chiami?" 
"Fall, questo è il mio nome. E tu?" 
"Mi chiamo Poppi" ma mentre si presentano, il piccolo ippopotamo nota qualcosa di strano. Fall ha un' ala spezzata. Incuriosito le chiede cosa è successo. 
"Un giorno volavo tranquilla su un fiore quando d'improvviso ho sentito delle voci che non erano quelle di sempre. Ho visto da lontano delle strane forme di esseri umani. A un certo punto questi uomini si avvicinano e mi catturano. Ma nel prendermi mi hanno spezzato l'ala. Mi hanno fatto tanto male Poppi, tanto! Poi quando si sono accorti che non ero più perfetta, non gli sono piaciuta e mi hanno lasciata andare. E così mi sono ritrovata come mi vedi adesso. Ho faticato a volare senza un pezzetto di ala ma alla fine ci sono riuscita" racconta la farfallina. 
"Oggi mentre svolazzavo, ho visto che ti manca la coda. Come mai?" 
Poppi, ancora un po' dispiaciuto per il racconto appena sentito, spiega cosa è successo. 
Fall prende coraggio e chiede se può stare con lui, come Apina, perché vuole unirsi al gruppo e combattere contro chi sta distruggendo la terra. 
Poppi ne è stra felice! Però sa che le farfalle vivono poco e chiede a Fall quanto tempo aveva. La nuova amica lo rassicura, il suo tempo non ha limite perché deve combattere per una grande causa. 
Poppi invita Fall a seguirlo, gli avrebbe, con grande gioia,  presentato la sua famiglia. Alfie intanto le si avvicina e le dice "Mi raccomando, fai solo attenzione a quando Poppi fa la cacca! Tieniti lontano altrimenti ti sotterra... Te lo dico per esperienza personale" scoppiando poi in una fragorosa risata.  Fall ringrazia Alfie per il consiglio. 
Poppi e i suoi amici, riprendono il percorso verso casa...

20 luglio 2021

POPPI INCONTRA IL RE DELLA FORESTA


Finalmente Poppi arriva davanti al Re Leone. 
E' un po' spaventato ma Apina si avvicina ad un orecchio e gli dice di non avere paura. 
Il Re Leone sbadiglia e apre talmente tanto la sua mega bocca che Poppi si emoziona e si fa scappare... una puzzetta! Oooops! 
Alfie stava volando vicino a lui ma si ferma di colpo per capire da dove arriva quel rumore. 
"Poppi, per caso te la stai facendo addosso dalla paura?" 
"Ehm... No era solo un po' d'aria"
Il Re Leone saluta e dice 
"Ciao Poppi ben arrivato come va?" 
"Bene grazie e lei Re, tutto bene?" 
"Si" rispose il leone " Ho già fatto il mio pasto quotidiano, mi sono gustato una zebra piccola e perciò ora sono sazio. Ecco, lo sapevo, mi sta arrivando la sonnolenza post pranzo, perciò devi essere abbastanza veloce altrimenti mi addormento". 
Poppi dice che non c'è problema. Gli spiega la questione del degrado mentale e di quello che gli uomini stanno facendo nei confronti di Madre Natura. Il Re rimane molto colpito dal discorso che Poppi gli sta facendo e alla fine esclama 
"Hai ragione Poppi, ho visto in questi anni tante cose brutte fatte dall'uomo. Ha deturpato la terra distruggendo tutto al solo scopo di ottenere quello che vuole. Noi animali siamo rimasti a guardare senza fare nulla. perciò sono d'accordo con te! Bisogna fare qualcosa per attirare l'attenzione. Io sono pronto a lanciare il mio grande urlo e farlo sentire dappertutto. Tu fammi sapere quando vuoi farlo e io coinvolgerò tutta la mia famiglia. Grazie per avermi coinvolto in questo bellissimo progetto, puoi contare su di me"
Poppi riparte felice, aver convinto l'animale più potente della foresta non è cosa facile. 
Mentre si trova sulla strada di casa, si posa sul suo naso una farfalla che però aveva un problema...
Chi sarà? Continua a seguirci per scoprirlo!

14 luglio 2021

POPPI VA DAL RE LEONE



Poppi, insieme ad Alfie e ad Apina, parte 
finalmente per incontrare il Re Leone. Apina come sempre si posiziona davanti per fare strada. Ogni tanto si perde e si ferma su i fiori perché gli piacciono veramente tanto, ma poi Alfie la richiama all'ordine. Intanto Poppi parla con il suo piccolo amico uccellino di questo incontro, gli dice che è preoccupato perché se il Re Leone capisce l'importanza della sua iniziativa il suo urlo diventa veramente fantastico e potrà sentirsi ovunque. 
Il cammino è lungo e Poppi ogni tanto ha bisogno di fare un bagnetto. Mamma Pappa si è raccomandata con Alfie, deve stare attento che il suo figliolo non faccia cose che lo mettano in pericolo. Alfie la tranquillizza dicendole di non preoccuparsi. Apina si avvicina a Poppi 
"Oramai siamo vicini alla meta. Io vado avanti per annunciare al Re il nostro arrivo" 
Apina vola e vede il Re Leone avvicinarsi. La saluta con la sua voce potente 
"Ciao Apina! Che bello rivederti" 
"Buongiorno Re, sono tornata e con me c'è il mio amico Poppi di cui ti avevo parlato". 
Il maestoso leone intravede da lontano il piccolo ippopotamo e dice ad Apina 
"Uhm... E' minuscolo. Gli manca qualcosa o sono io che vedo male?". 
"Caro Re, Poppi è nato senza la coda e sai quanto è importante per gli ippopotami averla. Lui però è felice lo stesso. Ma non dirgli nulla perché non ne vuole parlare di questo". 
Il Re sorrise e senza problemi accetta il consiglio di Apina. Poppi vede da lontano l'imponenza del Re 
"O amico mio! Ma è grandissimo e a me sinceramente fa un po' paura. Ecco, lo sapevo! Mi sta anche venendo il mal di pancia". 
Alfie si raccomanda con lui di non generare nulla dal suo popò perché non voleva fare la fine della volta scorsa. 
Entrambi scoppiano a ridere ricordando quando Poppi aveva sotterrato Alfie con una montagna di cacca. Apina torna dal suo amico dicendo che il Re non vedeva l'ora di conoscerlo. 
A quel punto Poppi si tranquillizza e continua il suo cammino. 

Alla prossima puntata!

08 luglio 2021

POPPI VUOLE INCONTRARE IL RE DELLA FORESTA

 


Poppi sta meglio dopo l'attacco di pupù che ha quasi ucciso il suo amico Alfie. 
E sentendosi in piena forma, vuole andare ad incontrare il Re della foresta. Il Leone. 
Non sarà facile parlare con lui perché essendo un Re non sempre riceve... in particolare i piccoli! Cosi furbescamente, chiede ad Apina di andare in perlustrazione per scoprire se il Re è disponibile. 
Apina parte alla sua ricerca. Si ferma, chiede ai diversi animali dove trovarlo. Loro indicano un posto dove è solito riposare. Lei vola, vola senza farsi accorgere da nessuno. Dopo tanto viaggio alla fine eccola arrivare. E' lui! Finalmente, il Re. 
Un leone con una grande chioma e con un aspetto imponente da far paura. Apina però non lo teme perché vuole collaborare anche lei per il bene di questa terra e aiutare gli animali a non essere distrutti. 
Si avvicina piano piano, il Re sta dormendo. Si posa sul suo grande naso tanto che lui non se ne accorge. Poi ad un certo punto apre mezzo occhio e vede la piccola ape. Borbotta e le chiede 
"Chi sei tu?"
"Apina un'amica di Poppi". 
Il Re non fa una piega e le dice di non conoscere questo Poppi. Apina comincia a raccontare chi è il suo amico e che cosa sta facendo. Che lei è stata salvata proprio da lui e dai suoi genitori. Il Re l'ascolta con grande attenzione e alla fine le chiede che cosa vuole Poppi da lui. Apina dice che vorrebbe incontrarlo per spiegargli la sua iniziativa contro il degrado ambientale causato dagli uomini. Il Re rimane un istante in silenzio e sembra quasi si stia per addormentare ma poi risponde 
"Va bene, riferisci pure a Poppi che lo incontrerò. Io nel frattempo radunerò tutti per ascoltare la sua idea".  
Apina riprende subito il volo. Corre così veloce da arrivare in un battibaleno! 
"Poppi!!!" grida Apina
"Apina bentornata, hai trovato il Re Leone?". 
"Si Poppi ti aspetta, vuole parlarti" Poppi va immediatamente da mamma e papà per riferire la bella notizia e cioè che sarebbe andato proprio dal Re della foresta per spiegargli la sua iniziativa. 
Dalla gioia Poppi si getta in acqua e comincia a giocare.



06 luglio 2021

POPPI NON SI SENTE BENE




E' mattina e Poppi appena sveglio dice alla mamma che sente dei rumori strani dentro il pancino. La mamma gli dice che deve mangiare adagio invece di divorare tutto di corsa. Nel frattempo arriva Alfie, insieme devono decidere quale animale andare a trovare per far conoscere la loro iniziativa a favore dell'ambiente. 
Alfie guarda Poppi e gli chiede "tutto a posto? Stai bene? Mi sembri strano"
"Si sto bene ma ho solo un po' male al pancino e non capisco perchè" 
Alfie gli dice che passerà e che sono cose che capitano ai vivi. 
Mentre parlano però Poppi comincia ad agitarsi e Alfie vedendolo in difficoltà, gli chiede cosa stava succedendo "Aiuto Alfie ho un terribile mal di pancia e una voglia micidiale di fare la cacca!!!". 
Alfie gli dice
"Poppi aspetta lo sai che ti devo aiutare quando fai la cacca perché non hai la coda" 
"Muoviti perché non riesco più a tenerla!"
Alfie corre veloce dietro al sederino di Poppi ma non immagina che cosa sta per succedere. Il piccolo ippopotamo non riesce più a trattenersi. E' una vera esplosione vulcanica di pupù tanto da colpire il povero Alfie che finisce a terra tramortito e immerso. 
Poppi si spaventa e chiama
"Alfie, Alfie amico mio che ti è successo rispondimi per favore"
Alfie non risponde e Poppi pensa "E' morto!"  
Dopo un istante il piccolo uccellino si riprende, guarda Poppi e gli dice
"Questa volta hai superato il limite, mi ha sepolto di cacca, non sono riuscito in tempo al volare via"
I due amici cominciano a ridere tanto da non riuscire quasi più a respirare. 
Poi Alfie va al lago per lavarsi perché puzzava tremendamente e non poteva certamente andare in giro in quelle condizioni. Ma del resto, a loro due, bastavano anche queste cose per divertirsi.


  

01 luglio 2021

POPPI E LA STRAGE DELLE API




Poppi è Alfie hanno lasciato Scemetta. Stanno facendo ritorno a casa quando si accorgono di una cosa. C'è un alveare ma le api sono tutte morte. Alfie comincia ad agitarsi intorno a quell'alveare ma ad un tratto si rende conto che un'ape è ancora viva! 
Poppi, rivolgendosi al piccolo amico gli suggerisce di chiederle che cosa è accaduto. Alfie si avvicina ad Apina, la piccola ape.

"Ciao Apina ma che cosa vi è successo? Come mai tutte le tue compagne sono morte?
"
Apina piangendo dice 
"Io sono piccola e quel giorno sono rimasta a casa, ma tutte le altre come di abitudine, hanno fatto il loro solito viaggio per prendere il polline. Una mattina hanno volato sopra un campo nuovo che è stato coltivato da gente venuta da fuori con grandi macchinari. Hanno pensato che essendo una novità sarebbe stato importante per l'Ape Regina. 
Quel campo però era pieno di pesticidi e dopo pochissimo tempo, a partire dall'Ape Regina, le ho viste tutte ammalarsi e non ho potuto fare nulla. Sono rimasta sola". 
Poppi si commuove e comincia a piangere.
"Perché questo mondo è così crudele Alfie, tanto da non capire che con i loro sistemi stanno distruggendo tutto. Apina è rimasta sola, non possiamo lasciarla qui. La porto con me e quando arriviamo a casa chiederò a mamma e papà che rimanga con noi. Anche tu Alfie le starai vicino vero?".
"Certo Poppi dobbiamo aiutarla a trovare una nuova casa". 
"Vieni amica" le dice Poppi "puoi stare insieme a noi fino a quando non troveremo una casa nuova per te. Andiamo".
Apina era felice perché non era più sola. Ora con lei c'erano due amici stupendi, Poppi e Alfie. 
Il viaggio è un po' lungo ma finalmente arrivano a casa. Corre perché doveva dire questa cosa importantissima alla mamma.
"Mamma, mamma! Abbiamo trovato un'ape tutta sola". 
Poppi le narra tutto fin nei dettagli. Apina si appoggia sul suo naso, Pappa piange e commossa le dice
"piccolina questa è casa tua adesso, fino a quando non ne troveremo una nuova per te. 
Ne frattempo rincasa anche Pappi e Poppi gli racconta tutto. Era così orgoglioso di suo figlio perché stava crescendo bene, attento a chi ha bisogno di aiuto. 
Quella sera Poppi si addormenta con Apina accanto che guardandolo con riconoscenza, gli dice 
"grazie Poppi da questa sera ho una famiglia che mi vuole bene".

29 giugno 2021

SCEMETTA UNA SCIMMIA SIMPATICA



Poppi e Alfie sono in cammino per incontrare Scemetta, la scimmia simpatica che conosce anche il papà di Poppi. Entrano nella foresta e mentre camminano, si avvicinano a Poppi insetti e farfalle. Lui si diverte tantissimo a sentire il solletico che gli fanno con le loro piccole ali e zampette.
Alfie intanto svolazza in cielo osservando quello che succede. Ogni tanto atterra sul culetto di Poppi per vedere se tutto è in ordine. A un certo punto Poppi sente i versi che le scimmie di solito emettono quando si muovono tra una pianta e l'altra. Alfie si muove prima e sale in alto per cercare Scemetta. Poppi dal basso vede tutto un movimento tra i rami e capisce che Alfie ha trovato la scimmia che devono incontrare. 
Ad un tratto Poppi si vede circondato da un sacco di scimmie che lo salutano, gli toccano le orecchie e Poppi le lascia fare, lo sa che sono un po' stupidelle. 
"Poppi eccoti Scemetta, lei comanda tutte le altre scimmie" dice Alfie. 
"Ciao Poppi Come va? Io sono Scemetta" 
"Bene e tu?" risponde Poppi
"Anch'io. Alfie mi ha detto che devi parlarmi di una cosa importante. Di cosa si tratta?". 
Intanto Scemetta che fa delle facce strane attira l'attenzione di Poppi che la guarda con interesse. 
"Non so Scemetta se hai sentito in giro che il clima della terra è cambiato e ci sono degli stravolgimenti a causa dell'uomo. Ha fatto delle cose dannose a questa terra. Noi animali stiamo subendo questa situazione e vorremmo far sentire la nostra voce. Faremo un grido in una giornata stabilita per farci sentire". 
Scemetta ridendo dice
"Perché Poppi credi che gli uomini ascoltino la nostra voce? Loro ci hanno sempre e soltanto usati portandoci dentro agli zoo per far divertire i bambini. Oppure vengono qui per depredare le nostre terre per i loro interessi personali. Non so se servirà tutto questo." 
Poppi ci rimane male per questa risposta. Scemetta non aveva capito quello che lui voleva fare ma non si ferma e le spiega
"Pensa Scemetta, se non facciamo nulla significa che tutto questo a noi sta bene. Sarebbe come dargli ragione per quello che stanno facendo. Se invece ci uniamo e proviamo a farci sentire forse si fermeranno e penseranno che quel grido vuol dire qualcosa. Io penso che noi animali dobbiamo essere tutti uniti in questo per combattere ed evitare che il cambiamento climatico ci uccida". 
Scemetta rimane colpita dal fatto che un piccolo ippopotamo dica delle cose cosi importanti. 
"Ok Poppi noi ci siamo, hai ragione. Dobbiamo combattere questo male". 
Rimangono così d'accordo che gli avrebbero fatto sapere il giorno del grido degli animali e insieme a Alfie si incamminano per tornare a casa.

25 giugno 2021

L'INCONTRO CON LE SCIMMIE



E' mattino presto e il sole sta sorgendo. Poppi appena intravede un po' di luce, non riesce a stare tranquillo e vuole già alzarsi. Mamma Pappa con la coda dell'occhio osserva il suo piccolino e lo vede che vorrebbe uscire ma lo richiama subito.
"Poppi dove vuoi andare?"
"Mamma arriva Alfie e io non sono ancora pronto"
"Ma è presto, Alfie sta ancora cantando perciò fai il bravo, riposa ancora un pochino mentre mamma ti prepara la colazione" 
Mamma Pappa prepara la colazione ma nel frattempo chiama Poppi e gli dice di andare a lavarsi. Ed ecco che mentre mangia, arriva il suo amico Alfie.
"Mamma è arrivato Alfie" 
"Ciao Alfie, Poppi non vedeva l'ora di alzarsi per venire via con te" 
"Lo so, oggi dobbiamo andare ad incontrare le scimmie in particolare Scemetta. E' una scimmia che ride sempre ma molto simpatica"
"Ma dove andate?" 
"Nella foresta perché sono lì che danzano sui rami" 
Intanto si alza papà Pappi e vedendo Poppi già pronto, dice
"Amore mio sei già pronto?" 
"Si babbo oggi con Alfie vado ad incontrare Scemetta e le sue amiche" 
"Si la conosco è una scimmia simpatica" 
Finito colazione Poppi apre la bocca e fa entrare Alfie perché non aveva ancora mangiato. 
Si incamminano e per strada parlano di come sarà lungo il compito di incontrare i vari animali per poter preparare l'evento. Alfie gli dice che è vero, sarà complicato perché sono tutti sparsi. Vanno verso la foresta, Poppi era già stato una volta in quel luogo e aveva incontrato alcuni animali, ma questa volta sarebbe stato diverso. Non era solo un saluto ma un coinvolgere tutti ma proprio tutti per l'evento "Urlo degli animali".